Dichiara il conto Interactive Brokers

Tutti i clienti Interactive Brokers hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi e compilare il Modello Redditi, anche nel caso di una minusvalenza.

I report rilasciati da Interactive Brokers non sono stati creati per rispondere alle esigenze fiscali, per cui hanno bisogno di una complessa rielaborazione per poter calcolare l’imposta dovuta in sede di dichiarazione dei redditi. Rielaboriamo i dati Interactive Brokers seguendo la Normativa Fiscale.

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Il conto Interactive Brokers è in regime dichiarativo e deve essere inserito in dichiarazione dei redditi

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Cosa fa il software?

Calcoli Complessi

L’elaborazione di un conto Interactive Brokers è molto complessa: utilizzando un foglio Excel ci vorrebbero settimane o mesi per calcolare la tassa dovuta. L’utilizzo di un software è indispensabile.

Normativa Fiscale in continuo cambiamento

I calcoli effettuati tengono sempre conto delle variazioni della normativa fiscale di riferimento, per assicurarsi che il calcolo delle imposte da versare per il conto Interactive Brokers sia corretto.

Plusvalenze anche sulla valuta

Il conto IB è multivaluta. Per ogni movimento di valuta nel tuo conto Interactive Brokers, il software ricalcola le plus e minusvalenze secondo la metodologia LIFO per arrivare alle corrette tasse dovute.

Gestione ETF

Ad ogni chiusura di posizione di un ETF inseriamo le minusvalenze nei redditi diversi (quadro RT) e divideremo le plusvalenze nei redditi di Capitale (etf armonizzati) o nei redditi ordinari (etf non armonizzati).

Operazioni societarie

Individuiamo e gestiamo le operazioni societarie riportando il calcolo effettuato e l’imposta da versare.

Trasferimenti

Gestiamo i trasferimenti di strumenti da o verso un altro conto, inserendo il costo di acquisto originale.

Domande frequenti

Chi deve dichiarare il conto IB?

Tutti i clienti IB residenti in Italia hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi e compilare il Modello Redditi anche in minusvalenza.

Sotto €5.000 devo dichiarare il conto IB?

Assolutamente si! Il conto trading estero va sempre dichiarato, non esiste un importo minimo: la soglia dei €5000 è per i conti correnti.

Le plusvalenze da ETF possono compensare le minusvalenze?

No. Le plusvalenze da ETF saranno categorizzate come redditi di capitale o redditi ordinari, e non potranno compensare minusvalenze da ETF o da altri strumenti.

Qual è la tassazione per le plusvalenze su azioni?

Le azioni subiscono una imposta sostitutiva del 26%, mentre le obbligazioni o ETF di obbligazioni statali subiscono una imposta sostitutiva del 12,5%

Le plusvalenze possono compensare le minusvalenze?

Si! Le plusvalenze da redditi diverti possono compensare tutte le minusvalenze dallo stesso tipo di reddito, anche su conti trading diversi.

Come si calcolano le imposte sulle plusvalenze?

La normativa fiscale prevede che le operazioni venganono chiuse con il metodo LIFO (Last-In, First-Out), sia per le posizioni finanziarie, che la valuta estera. Per gli ETF, la metodologia utilizzato è il prezzo medio di acquisto. Su operazioni in valuta diversa da Euro, il costo dell’operazione dovrà essere ricalcolato in Euro utilizzando il cambio di fine giornata della banca d’italia. Queste metodologie rendono il calcolo molto complesso superate poche operazione.

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Un servizio veloce

I report fiscali completati sono nella maggior parte dei casi scaricabili entro pochi minuti o dopo un giorno per conti più complessi.

In autonomia

Attraverso un interfaccia potrai caricare autonomamente il tuo estratto conto e calcolare gli obblighi fiscali e i requisiti di monitoraggio fiscale

Senza complicazioni

Ricevi il facsimile del Modello Redditi pronto per essere ricopiato nella tua dichiarazione dei redditi